Perché portare la creatività nella propria vita?

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Domanda interessante e di difficile risoluzione, vero?

Partiamo dal fatto che ho sempre pensato che l’essere creativo fosse “un’attività” atta ad alcuni. Ci sono i pittori, gli scrittori, i musicisti, ecc. e gli aspiranti attori, musicisti, scrittori, ecc.
Semplice. La creatività fa parte del lavoro di alcuni, fa parte degli hobby di altri che sono portati a fare qualcosa di creativo.

Ma è davvero così? Mi hanno fatto cambiare idea la mia psicologa e il libro Big Magic di Elizabeth Gilbert.
Entrambe mi hanno fatto notare di come migliori la vita di chiunque nel momento in cui faccia entrare la creatività nella propria vita.
Ma portare la creatività nella propria vita non significa per forza diventare un’artista, non significa che diventerai uno scrittore, un autore, un pittore, ecc. Significa aprire la porta a una vita a colori, che ti allontani dal grigiore e dalla monotonia.

Per cui ben venga aprire la porta ad un corso di cucito, giusto per il piacere di farlo; ben venga imparare a pattinare, perché è una cosa che hai sempre voluto fare da bambino e nessuno te l’ha mai insegnato; ben venga iniziare a dipingere, così a caso, solo perché ti piace il rumore della tempera acrilica sulla tela. Aggiungere un po’ di pepe alla vita non può che far bene.

Vi agevolo la mia esperienza personale: il sogno della mia vita è diventare una scrittrice.
Parto dal presupposto che so che sarà difficile, non solo perché ho superato i 30 anni, perché ci sono milioni di aspiranti scrittori la fuori e chi più ne ha più ne metta. So che è difficile perché lo è, come qualunque altro sogno.

Ma non mi arrendo, io scrivo e scrivo da circa una quindicina d’anni.
Bene, in questi ultimi anni mi sono resa conto che io non sto scrivendo solo perché vorrei essere una scrittrice e amo scrivere; io sto scrivendo perché mi fa bene.
E quando non scrivo io non mi sento bene come quando lo faccio.
Capite dove voglio arrivare?
Io posso benissimo proseguire la mia vita senza scrivere, ma il fatto è che quando scrivo mi sento come se qualcuno mi avesse fatto un’iniezione di benessere.

Quindi io non scrivo solo perché vorrei che qualcuno mi pubblicasse, ma scrivo per me prima di tutto.

E io credo che sia importante che ognuno di noi trovi un’attività creativa che lo faccia sentire bene. Un’attività per se stesso (e se poi diventa un lavoro, vabbè, ancora meglio no?)

Quindi, sei stressato, ansioso, soffri di attacchi di panico? Proprio in questo periodo difficile per tutti, credo che le nostre paure mentali stiano uscendo ancora di più. Quindi, quale momento migliore per iniziare un’attività terapeutica e creativa?

Hai sempre voluto fare giardinaggio? Fallo! Non hai un giardino? Fallo sul balcone come me. Non hai un balcone? Lo sai che ci sono anche piante e fiori da interno?

Non lasciarti fermare nemmeno dalla mancanza di soldi, di spazio… ci sono un milione di attività creative che si possono fare con molto poco. Puoi seguire yoga online, puoi scrivere, puoi cantare, puoi ballare, puoi disegnare anche solo con una penna o una matita.

Apri la tua mente e la tua vita a qualcosa che ti fa stare bene, non rimanere schiavo dello stress, degli attacchi di panico. Perché quelli ci saranno sempre, lo so per esperienza, ma tu puoi colorarci attorno!

Cosa ne pensi?
Cosa avresti sempre voluto fare e non hai mai avuto il coraggio di provare?
Oppure qual è l’attività che ti fa sentire bene?

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