Harry Potter e la Camera dei segreti. CAP. 16: La camera dei segreti

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Questo è un capitolo fondamentale, soprattutto perché ha lo stesso titolo del libro!
Intanto la McGonagall ricorda a tutti che di lì a una settimana, il primo giugno, inizieranno gli esami e puntualizza che l’unica ragione per tenere aperta la scuola è che i ragazzi ricevano un’istruzione. Ok, moriranno pietrificati ma saranno molto acculturati.
LA professoressa annuncia anche che le mandragole sono pronte e che il giorno dopo tutti i ragazzi pietrificati sarebbero stati svegli e magari avrebbero saputo dire cosa era successo!
Quindi, caro Harry, io credo che i professori avrebbero potuto agire anche il giorno dopo, sono adulti ed esperti e magari possono risolvere il problema da soli. E invece no, tu da Mirtilla ci vuoi andare lo stesso. Coglie l’occasione quando Lockhart li sta scortando ad una lezione. E’ così rincitrullito questo professore, mamma mia. Però allo stesso tempo lo amo tantissimo. Voi no? E’ un personaggio indimenticabile!


Comunque, lo rimbambiscono per bene e si allontanano. Ma in questo momento succede la cosa più memorabile di tutta la saga: incontrano la McGonagall e Harry imbastisce la scusa di voler vedere Hermione, lei ci crede e si commuove! Qui, in questo momento, io riesco a vedere la faccia del traduttore italiano che ha scelto il nome McGranitt fare “Do’h” come Homer Simpson. Anche lei ha un cuore!
Beh, continuiamo. Guarda caso, ora devono andare per forza da Hermione e proprio lì trovano una cosa inaspettata (ma guarda te, il fato): Hermione stringe in mano qualcosa e nessuno l’aveva notato fino a quel momento.
Il bigliettino parla del basilisco: gigantesco serpente che vive per molte centinaia di anni, nasce da un uovo di gallina covato da un roso (??), uccide sia con le sue zanne molto velenose che con lo sguardo micidiale. I ragni fuggono davanti a lui e lui fugge solo al canto del gallo, che gli è fatale.
Hermione ha scritto una parola: tubature.
Harry capisce tutto (grazie a Hermione, di nuovo): il basilisco è il mostro, si muove attraverso le tubature e lui solo sentiva la sua voce muoversi ovunque perché lui capisce il serpentese!
Perché, però, nessuno è morto grazie allo sguardo del basilisco? Nessuno l’ha guardato direttamente! Colin attraverso la macchina fotografica, Justin lo ha visto attraverso Nick-quasi-senza-testa, Hermione e la Corvonero l’hanno visto attraverso lo specchietto, Mrs Norris ha visto il suo riflesso nella pozza d’acqua per terra.

E ora Ron ha l’illuminazione: si muove attraverso le tubature… e se ci entrasse attraverso il gabinetto? E se l’ingresso della Camera dei Segreti fosse in un gabinetto? E se fosse il gabinetto dii Mirtilla Malcontenta?
Grazie di esistere Ron.

Quindi Harry non è l’unico che parla serpentese nella scuola, anche l’erede dei Serpeverde lo è e ha potuto tenere sotto controllo il basilisco.
Perciò, la domanda sorge spontanea: se Harry trova il basilisco, lo può controllare? O solo chi apre la camera può farlo?

Harry e Ron hanno per la prima volta un’idea non mortale: vogliono dire tutto quello che hanno scoperto alla McGonagall, ma prima che ci riescano vedono i professori tutti riuniti e sentono una cosa spaventosa: una studentessa è stata rapita dal mostro e portata nella camera, l’erede ha lasciato un messaggio “Il suo scheletro giacerà nella camera, per sempre”. La ragazza è Ginny. Ron sta per svenire.

Piton sfida Lockhart ad andare a salvare la ragazza, in fondo non è un eroe? non ha affrontato una banshee? Tutti gli danno carta bianca per affrontare il mostro da solo.
In realtà la McGonagall se lo vuole solo togliere di torno e organizzare con gli altri professori la partenza di tutti gli studenti per il giorno dopo.

Harry e Ron invece prendono sul serio la cosa e vanno da Lockhart convinti di aiutarlo con le loro informazioni. Devono essere proprio disperati. Beh, lo trovano che sta impacchettando tutto, è terrorizzato. Realizzano che non ha intrapreso nemmeno mezza di tutte quelle avventure di cui parla nei libri. Lui cerca di incantarli, ma Harry lo disarma e decide che lui andrà con loro nella Camera dei segreti.
Oddio, non so se sia proprio la decisione migliore.
Vanno tutti e tre nel bagno di Mirtilla e Harry le chiede come è morta. Era in bagno a nascondersi da un bullo, ha sentito qualcuno entrare e dire qualcosa di strano, era un ragazzo, voleva dirgli di uscire dal bagno delle ragazze, ma quando è uscita dal cubicolo… è morta. Ha visto due grandi occhi gialli prima di morire, vicino ai lavandini.

E su un lavandino c’è una piccola incisione di un serpente. Ron dice a harry di parlare serpentese e il lavandino is muove, lasciando scoperta una grossa tubatura. Tutti e tre percorrono quello scivolo melmoso per centinaia di metri, finiscono di molto sotto al livello del terreno.
Io sarei morta di attacco di panico, non so voi. Loro, invece, iniziano ad esplorare la zona davvero terrificante.
Trovano la pelle di serpente lunga almeno sei metri. In quel momento Lockhart ne approfitta e ruba la bacchetta a ROn, non sapendo che è difettosa. Infatti si auto ammalia con l’incantesimo Oblivion, ma non solo, fa anche crollare una parte della parete che va a dividere Harry da Ron. Ron è verso l’entrata con Lockhart, mentre Harry è dall’altra parte e continua da solo. Si trova davanti a una grande porta con due serpenti attorcigliati scolpiti sopra. Parla in serpentese e la porta si apre.

Cosa troverà Harry dall’altra parte? E perché, santo cielo, non hanno detto niente alla McGonagall alla fine?

Ho una domanda: per tutto il libro, Ginny viene nominata ogni tanto, è sempre inquieta e verso la fine vuole dire qualcosa a Harry e Ron. Che cosa sa? Oppure, che cosa ha fatto? Insomma, il serpente ha preso lei, ma lei è una maga all 100%, non ha i genitori babbani. Perché ha scelto lei?

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