La serie crime della settimana: Castle

Published by

on

Questa settimana ho scelto una serie crime recente e molto molto simpatica: Castle è divertente e forse è un pochino strano detto di una serie poliziesca.
Ma è un po’ la caratteristica di Nathan Fillion, in questa serie tv Rick Castle, rende tutto più divertente.

A sinistra Rick Castle, con il suo giubbotto antiproiettile personalizzato, e a destra Kate Beckett.

La serie è composta da 8 stagioni (è conclusa, quindi potete vederla senza sorprese), andate in onda dal 2009 al 2016.

Ci sono due categorie di persone che pensano a come uccidere la gente: gli psicopatici e gli scrittori di gialli. La mia è quella che rende di più. Chi sono? Sono Rick Castle.

L’incipit di ogni episodio

La serie è ambientata a New York, un classico. Richard Castle è un famoso scrittore di libri gialli, viene contattato dal New York City Police Department per aiutare la detective della Squadra Omicidi Kate Beckett a risolvere un caso che sembra copiato dalla trama di un suo romanzo. In realtà all’inizio è anche uno dei sospettati.
Castle aiuta a risolvere l’omicidio e, eccitato dall’esperienza, usa la sua amicizia col sindaco per farsi “assumere” come consulente della polizia e, in particolare, di Kate Beckett. E’ anche alla ricerca di una nuova ispirazione per i suoi romanzi, vuole trovare un nuovo protagonista.
E si può ben capire chi sceglierà.

E’ una serie semplice nel suo genere, gli episodi per la maggior parte sono autoconclusivi, viene sempre trovato il colpevole. Ogni tanto si ha a che fare con un serial killer che si insinua in più episodi, oppure con una storia personale che rimane da sfondo. Insomma, niente di che, ma il personaggi di Castle rende tutto più frizzante. E’ divertente, autoironico, pasticcione, a volte, ma anche molto intelligente. Castle e Beckett si punzecchiano continuamente. Vale la pena di guardarla solo per questo.

Ovviamente, come in tutte le serie tv, le prime stagioni sono più belle delle ultime. Perché? Semplicemente perché Castle diventa più serio (perché la questione che seguono lui e Beckett si fa molto molto seria) e viene meno, quindi, il vero motivo che ti tiene incollato alla serie.
La consiglio, comunque, se siete appassionati di delitti e volete una serie leggera da guardare.

Lascia un commento

Sito con tecnologia WordPress.com.