L’ansia, lo stress, gli attacchi di panico stanno aumentando nella popolazione. Credo che sia normale, vista la situazione straordinaria e UNICA che stiamo vivendo. Lo ha detto ieri Alessandro Barbero al Salone del Libro Extra, che questa è la prima volta in cui tutti i governi di tutto il mondo devono agire il più in fretta possibile sullo stesso problema comune. E vogliono salvaguardare le proprie popolazioni. E’ la prima volta in cui si mette una pandemia al primo posto come problema mondiale.
E quindi stiamo in casa. Quindi non lavoriamo. Quindi siamo soli coi nostri pensieri o soli con la nostra famiglia, che magari di solito vediamo solo di sfuggita a cena perché lavoriamo tantissimo
Non solo, abbiamo la paura costante di contrarre un virus invisibile che può essere scambiato per una semplice influenza. Abbiamo paura di toccare qualsiasi cosa con il rischio di infettarci. Insomma, la nostra vita è cambiata da un giorno all’altro ed è sicuramente molto più semplice farsi prendere dal panico in una situazione del genere.
Ci sono, però, tanti tanti modi per abbassare il livello di tensione emotiva, l’ho imparato negli anni. Ognuno di noi può trovare un’attività creativa che spezzi l’ansia. Costruire un momento felice nella giornata o nella settimana aiuta a rilassare e portare benessere.
Come ho già detto in precedenza, con attività creativa non intendo propriamente occuparsi di arte, qualsiasi cosa che ci fa sentire bene e soddisfatti va benissimo.
In questo caso parliamo di scrittura. Inizio da questa attività perché è la mia preferita e la porto avanti da anni.
Scrivere mi fa sentire bene, mi fa sentire soddisfatta, è come se attraverso il mio braccio, e poi la mano e la penna (se scrivo a mano), la tensione fuoriuscisse e si imprimesse sul foglio (o entrasse nel computer).
Diventare scrittrice è il mio sogno nel cassetto, ma non scrivo solo per quello. Scrivo per me e scrivo per portare benessere nella mia mente.
Quindi, perché vi invito a provare a scrivere?
- La scrittura aiuta a spostare la propria attenzione su altro per un momento. Non c’è la pandemia, non ci sono i problemi lavorativi, non ci sono i bambini sempre bisognosi di attenzione. Si può lasciare la realtà fuori per un momento.
- Siete solo tu e il foglio bianco davanti a te. Come nessuno può entrare dentro la tua testa, nessuno è tenuto a leggere quello che scrivi. Stai creando un tuo mondo personale dove succede quello che tu vuoi. (a meno che tu non voglia rendere pubblica la tua creazione, ovviamente).
- Se decidi di tenere un diario e scrivere quindi dei problemi reali, lascia che il gesto dell’imprimere su carta quello che provi, allevi il tuo malessere. Prendilo come uno sfogo per far fuoriuscire l’angoscia che tieni dentro.
Da sempre la gente scrive, per gli altri, per se stessa, per essere ricordata nei secoli a venire o semplicemente perché è davvero bello farlo.
Non dovete diventare per forza degli scrittori professionisti, basta buttare giù qualche riga e scrivere di quello che volete. Se ne verrà, poi, fuori qualcosa di buono ancora meglio, no?
Qual è la vostra esperienza con la scrittura? Vi piace scrivere? Lo fate regolarmente?