Harry Potter e la Pietra filosofale. CAP 13: Nicholas Flamel

Published by

on

Che capitolo, ragazzi!
Harry fa vincere a Grifondoro una partita davvero importante del campionato scolastico di Quidditch! A lui sembra ancora incredibile avere un’abilità del genere, ma è davvero un cercatore bravissimo!
Nei giorni che precedono la partita contro Tassofrasso, Harry è teso come una corda di violino; non solo perché sta per giocare una partita decisiva che farebbe superare loro i Serpeverde, ma perché l’arbitro sarà Piton!
Ma questo, alla fine non lo ferma, perché, in quattro e quattr’otto, Harry acchiappa il boccino e la partita finisce davvero in fretta!

Harry non si è mai sentito così bene in vita sua, ha un talento in qualcosa, c’è qualcosa che lo fa stare bene, ha reso felice la sua Casa e, soprattutto, nessuno potrà più dire che lui è soltanto un nome famoso. Non sarà più “il bambino sopravvissuto”, ma sarà un vero e proprio campione di Quidditch!

Nel frattempo Harry fa anche un’importante scoperta grazie alle cioccorane: scopre che Nicholas Flamel è un’alchimista. “E l’antica disciplina dell’alchimia si occupa della produzione della Pietra Filosofale. (…) La Pietra è in grado di trasformare qualsiasi metallo in oro puroe da essa si ottiene l’Elisir di Lunga Vita che rende immortale chi lo beve.” Ecco, cosa è nascosto sotto la botola sorvegliata da Fuffi, la Pietra Filosofale!

Succede un’altra cosa importantissima in questo capitolo. Finita la partita di Quidditch, Harry scopre Piton intento a parlare minacciosamente con il professor Quirrel, che come al solito trema e balbetta. Harry non capisce tutto quello che si dicono ma è convinto che Piton pretenda l’aiuto di Quirrel per riuscire ad arrivare alla Pietra Filosofale! Quindi è davvero Piton il presunto ladro?

Voi cosa pensate?

P.s. Anche io penso che Neville valga almeno 12 Malfoy!

Lascia un commento

Sito con tecnologia WordPress.com.