Harry Potter e la Camera dei segreti. CAP. 15: Aragog

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Silente non è più a scuola e la tensione dentro Hogwarts sale. Nessuno si sente più al sicuro senza lui.
Harry passa il tempo a rimuginare sulle parole di SIlente, ovviamente di difficile comprensione, come sempre. Ma non sarebbe un libro misterioso altrimenti, no? Quelle di Hagrid, invece, sono parole più chiare, ma seguire i ragni non sembra facile, perché di ragni non se ne vedono più!

Nel frattempo Malfoy gongola per l’allontanamento di SIlente, la McGonagall è la sostituta provvisoria, ma lui di certo vorrebbe Piton al suo posto. Mamma mia, ci pensate che felicità?
L’unica cosa positiva in tutto questo (se di cose positive se ne possono trovare… insomma, facciamo un piccolo paragone: tutto il mondo è a casa da scuola per un virus e invece questi stanno a scuola anche se c’è un mostro che paralizza i bambini. Per dire.)… dicevo, l’unica cosa positiva in tutto questo è che nessuno sospetta più di Harry dopo che Hermione è stata attaccata, perché sanno quanto sono amici.

Finalmente dei ragni si palesano durante la lezione di Erbologia e riescono a vedere che si dirigono verso la foresta. Ron è doppiamente abbacchiato, odia i ragni e la foresta lo terrorizza. Anche Harry non è felice all’idea di tornare la dentro, ma dopo che Lockhart lo fa uscire di senno vantandosi di aver sempre saputo che Hagrid fosse un poco di buono e dicendo che ora dovrebbero essere tutti contenti e tranquilli, decide che quella sarà la notte decisiva, andranno nella foresta col mantello dell’invisibilità e si porteranno Zanna.

Scoprono che davvero dentro la foresta ci sono un sacco di ragni che si dirigono verso un punto. Dopo aver camminato un po’ si prendono un bello spavento quando vedono muoversi qualcosa che a un certo punto li abbaglia… l’automobile del padre di Ron diventata selvaggia e indomita, vive ora nella foresta. E’ una cosa fantavolosa, dovete ammetterlo.
Ed ecco che entrambi i nostri amici vengono raccolti da delle zampe lunghe e nere, sicuramente pelose ( intanto che lo scrivo mi sto sentendo male all’idea) e portati in una zona completamente coperta di ragni. Io, ve lo dico, non so se sopravvivrei. Vorrei sorvolare sull’immagine che si trovano davanti agli occhi Harry e Ron, ve ne prego, diciamo solo che il ragno più grosso di tutti è Aragog e Harry e Ron scoprono che lui era l’animaletto da compagnia che Hagrid si teneva nascosto a scuola proprio 50 anni prima, quando c’è stata la prima apertura della Camera dei segreti. Tutti pensavano che Hagrid l’avesse aperta e che Aragog fosse il mostro! Per questo è stato espulso da scuola.

Povero Hagrid, ma ci pensate quanto deve aver vissuto male tutti questi anni sapendo di essere innocente e di aver perso l’opportunità di continuare a stare in quella scuola stupenda? Per 50 anni si è tenuto tutto dentro ed è stato in silenzio. E ora capisco pure Silente che lo stava proteggendo, lui sapeva che Hagrid non è colpevole. Allora era un professore, ma perché non ha fatto niente per impedire che venisse espulso? Questa cosa mi fa molto arrabbiare, e a voi?

Insomma, la creatura della Camera dei segreti non è il gigantesco ragno Aragog; gli stessi ragni hanno paura di lei e non riescono nemmeno a pronunciare il suo nome, dicono solo che sia una creatura antica e terrificante. Molto bene.
Fortunatamente l’auto del padre di Ron salva i due ragazzi prima che vengano attaccati da quella mandria (mandria? sciame? comitiva?) di ragni e li porta con destrezza fino all’inizio della foresta, li lascia lì e se ne torna tra gli alberi. Ormai quello è il suo mondo.

Tornati sani (non mentalmente) e salvi al dormitorio, Harry si mette a pensare che la creatura sia come un mostruoso Voldemort: in effetti gli altri mostri non pronunciano il suo nome, come gli uomini non pronunciano per paura quello dell’Oscuro Signore. Bel paragone, decisamente terrorizzante.
Una cosa, poi, lo fa accendere di speranza: Aragog ha detto loro che la ragazza morta cinquant’anni fa è stata trovata in un gabinetto… e se non ne fosse mai uscita? E se fosse Mirtilla Malcontenta?

Ma guarda un po’, entra un nuovo personaggio a far parte della storia e quel personaggio diventa fondamentale. Lo sarà, quindi, anche Dobby? Vedremo!

Cosa pensate di questo capitolo?

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