Mettere ordine rilassa

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Sarà perché sono della Vergine, sarà perché sotto sotto ho un’ossessione, quando vedo tutto in ordine, anche il mio cervello lo è.

Gli esperti concordano sulla relazione tra disordine e depressione (quando c’è depressione c’è disordine, ma quando c’è disordine non è detto che ci sia depressione, tenetelo a mente!) semplicemente perché una persona depressa lascia perdere, crede di aver perso la battaglia contro i suoi demoni e il lasciar perdere si concretizza anche attorno a lei.

Ovvio che qui parliamo di estremi, c’è anche chi è ossessionato dal l’ordine e la pulizia, perché deve assolutamente avere il controllo su tutto quello che lo circonda. Sembra che il riordinare sia l’unico modo per tenere in piedi la propria vita.

Noi ci fermiamo a metà. Prendiamo l’attività del riordino come di qualcosa di saltuario che ci fa riordinare anche la mente.

  • viviamo lo spazio in tutto e per tutto. Prendersi cura della casa, che è parte di noi (noi la arrediamo, la viviamo) è un po’ come prendersi cura di noi stessi. Togliere lo sporco e rimuovere il caos, è come togliere lo sporco e il caos dentro di noi.
  • Riordinare la casa ci aiuta a riordinare la mente; le condizioni del luogo in cui viviamo possono influire sul nostro stato mentale. Allo stesso modo, se lasciamo la casa in disordine potremmo star vivendo un momento di caos mentale, di non rilassatezza.
  • Non viviamo da soli e vogliamo creare un equilibrio con chi sta con noi. Aiutarsi a vicenda nel riordino significa anche aiutarsi a vicenda in una vita che si vive insieme.
  • Non dimentichiamo anche l’utilità più pratica, pulire casa elimina germi e batteri, portando al fatto che una casa pulita rafforza il tuo sistema immunitario e aiuta ad evitare le malattie
  • Ultimo ma non ultimo, come tutte le attività di tipo pratico, aiuta a non pensare troppo per un momento.

Ci sono diverse filosofie che mettono il riordino e un certo tipo di arredamento come punti fondamentali per il benessere psicofisico. Gli esempi più famosi sono il Feng Shui e il metodo Konmari (di cui Marie Kondo è un’esponente molto famosa).

QUalche esempio dal metodo Konmari, giusto per darvi un’idea:

  • riordinare casa significa non solo riordinare, ma anche liberarsi delle cose che non ci servono. Perché se acculiamo cose, anche se cerchiamo di metterle in ordine, finiremo prima o poi per ritrovarci pieni di cose e con una casa disordinata.
  • imparare a buttare ciò che non ci serve. Gli oggetti che reputiamo inutili, che non ci danno delle sensazioni di felicità, ostruiscono la casa e la nostra mente.

Cosa ne pensate? Anche a voi il riordino porta benessere?

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